Rally

CIR Auto Storiche Erik Comas e Yannick Roche dominano la 100 TH Targa florio Historic Rally

L'equipaggio francese della Island Motorsport, si impone nel terzo round del CIR Auto Storiche, a bordo della Lancia Stratos Hf con la quale sono primi nel 2. Raggruppamento e regolano sul traguardo "Lucky" e Pons, secondi assoluti e primi del 4. Raggruppamento con la Lancia Delta 16V. A Fullone e Altopiano va il 1. Raggruppamento con la Bmw 2002 Ti. Rossi e Imerito vincono la classifica del 3. Raggruppamento, su Porsche 911 Sc e rafforzano la leadership di categoria e nell'assoluta del Trofeo Nazionale
Aci Sport 9 Maggio 2016

9 maggio 2016 – Alla seconda partecipazione al Rally Targa Florio, in occasione della edizione del centenario della gara siciliana, Erik Comas mette a segno una significativa vittoria. Navigato da Yannick Roche sulla Lancia Stratos Hf Gruppo 4, il pilota transalpino, ma biellese di adozione, si aggiudica il miglior tempo in sette piesse sulle nove prove speciali disputate sui tracciati disegnati sulle Madonie e segnate dai mutamenti meteorologici. Non ha avuto apparenti problemi a fagocitare la competizione siciliana l’ex pilota di Formula Uno, imponendosi anche nel 2. Raggruppamento, dove il valtellinese della Piacenza Corse Lucio Da Zanche è riuscito a conquistare il secondo piazzamento.
Presentatosi con una Porsche 911 Rsr Gruppo 4, che non era l’usuale e personale Gruppo 4 ma divisa con il conterraneo Daniele De Luis, il campione lombardo ha centrato la terza piazza assoluta con una gara regolare: “Nell’incredibile l’atmosfera che abbiamo trovato con alla Targa Florio, abbiamo disputato un’ottima gara di vertice, nonostante non fosse semplice scegliere le gomme. Il regolamento resta controverso, ma siamo soddisfatti della nostra ‘prima’ su quest’auto”. Gara non facile e segnata da distacchi rilevanti tra le posizioni, mette in evidenza il terzo posto, nel secondo raggruppamento di Nicholas Montini, in coppia con Romano Belfiore, all’esordio nella gara siciliana con la Porsche 911 RSr Gruppo 4 della Piacenza Corse.
E’ il vicentino “Lucky”, in coppia con la torinese Fabrizia Pons a firmare la classifica del 4. Raggruppamento, guidando in modo attento la Lancia Delta 16 V, vincendo comunque due frazioni cronometrate. L’inossidabile fuoriclasse dell’Isola Vicentina, mette a segno un’importante affermazione arricchendola con il secondo posto assoluto, precedendo sul traguardo di raggruppamento il siciliano Marco Savioli. Atteso all’esordio con la Porsche 911 SCRS Gruppo B, l’ex campione italiano della Scuderia Pegaso, navigato da Marcello Certisi, è secondo di categoria staccando Carlo Falcone e Pietro Ometto, terzi con la Lancia Delta 16 V.
Alla Targa del centenario non voleva mancare, sulle veloci strade della Madonie, il genovese Maurizio Rossi ha realizzato una perentoria affermazione nel terzo Raggruppamento. Con la Porsche 911 SC dei Team Balletti, il ligure navigato dall’astigiano Riccardo Imerito, si è segnalato in sesta piazza finale firmando la seconda vittoria stagionale, battagliando con i locali Plano e “Davis”, al rientro al volante della Porsche 911 Sc Island Motor Sport, secondi di raggruppamento. Terzi sono Filippone e Zanoli su Porsche 911 Sc della Tac Motorsport. ‘RED DEVIL’ e Spirio sono primi della classe 1600, su Fiat X 1/9, precedendo Ospedale e Mancuso su Volkswagen Golf, Scuderia Scaligera.
Ottima la prestazione del perugino Sisani, in coppia con il toscano Pollini, ventiquattresimi assoluti, noni di Raggruppamento e primi della classe 1150 oltre che spettacolari con la A112 Abarth Team Bassano.
Nel 1. Raggruppamento, sono Pierluigi Fullone e Riccardo Altopiano a ripetersi vincendo la gara di casa, come già nel 2015. L’equipaggio a bordo su Bmw 2002 Ti ha regolato al traguardo la coppia della Rododendri Historic R: Parisi e Moncada, secondi con la Porsche 911 S. Terzi i siciliani Montalto e Consiglio su Porsche 356 Island Motor Sport.
I bresciani della Isola Vicentina, Giuliani e Sora, si piazzano quinti di raggruppamento e primi della classe 1300 a bordo della Lancia Fulvia Hf.