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Chiarimenti sui tempi del 53° Trofeo Luigi Fagioli

La Commissione Velocità salita di ACI Sport ha chiesto delucidazioni al servizio cronometraggio della Gubbio - Madonna della Cima circa alcuni dubbi emersi sul calcolo dei tempi. Secondo quanto dichiarato dalla società che ha curato il servizio cronometraggio le classifiche sono corrette, per tutti i concorrenti vi è stata una anomalia sui tempi, inferiori di 2 secondi. Richieste altre verifiche.
AciSport 28 Agosto 2018

E’ scattata già a a fine gara domenica 19 agosto la richiesta di chiarimenti avanzata dagli organizzatori del 53° Trofeo Luigi Fagioli, unitamente alla direzione gara ed alla Commissione Velocità Salita ACI Sport. Dopo una attenta disamina sono giunti dei chirimenti su l’errore che vi è stato ma che non ha inficiato le classifiche.

Sulla base di dubbi sollevati da alcuni concorrenti che con correttezza avevano ravvisato un riscontro cronometrico eccessivamente basso sui 4.150 metri della Gubbio – Madonna della Cima in occasione del 53° Trofeo Luigi Fagioli, anche con l’ausilio dei camera car, la Commissione Velocità Salita di ACI Sport di concerto con gli organizzatori, ha chiesto chiarimenti ai fornitori del servizio di cronometraggio.

In una nota del fornitore del servizio cronometraggio, aderente alla Federazione Italiana Cronometrisiti (FICR), si legge che “i tempi attribuiti erano costantemente inferiori di due secondi rispetto a quelli valutabili attraverso i video. La costanza dello scostamento ci permette di asserire che le varie classifiche sono assolutamente corrette in quanto è stato attribuito un tempo inferiore di due secondi alla totalità dei concorrenti” e ancora “Questo scostamento è rimasto costante per l’intera giornata per cui i tempi attribuiti, documentati anche dalle bande dei cronometri (che rimangono a disposizione per ogni eventuale verifica), sono risultati uniformemente inferiori di due secondi rispetto a quelli reali”.
Lo stesso fornitore del servizio ha garantito che darà ulteriori chiarimenti, poiché l’errore è a attribuire ad un malfunzionamento di un particolare strumento, pertanto ne sarà chiesto conto al costruttore dello strumento stesso.

La Commissione, sempre di concerto con la Direzione gara e gli organizzatori della gara eugubina, ha però chiesto un ulteriore riesame di tutti i tempi al fine di poter garantire la piena validità di tutte le classifiche, sia delle singole gare, sia delle aggregate.